Dicevo: tra un po' bisognerà fare la letterina a Babbo Natale. Poi ho trovato questa, e ho detto: magari quest'anno mando una mail a Gesù Bambino.
Caro Babbo Natale,
quand'ero piccolo il mio amico Scaro Guido aveva un trattore bellissimo, io ti ho chiesto un trattore e la mattina di Natale me ne hai fatto trovare uno enorme in camera, sì, ma c'era sopra il vicino di casa e aveva sfondato il muro della casa.
L'anno dopo ti ho chiesto diventare meno pigro e il giorno dopo mi è caduto l'albero del marciapiede sopra il motorino.
Poi sono diventato più grande e mi sono innamorato di Agri Laura, allora ti ho chiesto di farmela cadere tra le braccia. La sera di Capodanno lei è inciampata, mi è caduta addosso e con una testata mi ha distrutto la cartilagine del naso. Ancora adesso faccio fatica a respirare.
Caro Babbo Natale, quest'anno, qualsiasi stronzata mi venga in mente di chiederti, ti prego tu fatti i cazzi tuoi.