20 giugno 2007

Gli italiani e l'italiano

Non fare quella faccia. Si, lo so, ho di nuovo quest’aria da professorina arrogante. No, ma dico, cosa credi? Lo faccio per te. Uhm, hai ragione, lo faccio più per me. Ma che vuoi mai, ho imparato a scrivere a 4 anni perché non potevo andare all’asilo con gli altri bambini e non sapevo che fare, quindi alcune cose mi sono rimaste più impresse. Come quella storia degli accenti. Non sapevo mai se metterli o no e quando ho imparato ho cominciato a correggere gli altri. Antipatico, vero? E’ per questo motivo che anziché venire a romperti le scatole sul tuo blog ti dico: vieni tu qui a sbirciare, giusto di tanto in tanto, giusto se hai un dubbio amletico e non sai che fare. E se vuoi saperne di più, vai sullo scacciadubbi della Manu: lei sì che ha fatto una cosa per benino. Io qui ti faccio un riassunto.

Si scrivono senza accento

- qui
- qua
- so
- sa
- fu
- su
- do: nota musicale, ma anche prima persona singolare del verbo dare


Accento, apostrofo, senza niente: dipende da cosa vuoi dire

- va: terza persona dell'indicativo presente del verbo andare; va' = vai: seconda persona dell’imperativo di andare
- sta: terza persona dell’indicativo presente del verbo stare; sta' = stai: seconda persona dell’imperativo di stare
- fa: terza persona dell'indicativo presente del verbo fare; fa' = fai: seconda persona dell’imperativo di fare
- : verbo dare; da: preposizione; da' = dai: seconda persona dell'imperativo di dare
- : pronome (fare da sé); Se: congiunzione

Altre note

- Quando sé è seguito da stesso: si può scrivere sia se stesso, sia sé stesso (ma credo che comunemente si scriva senza accento)

- Si scrive Coscienza, ma si scrive Conoscenza

- Le parole straniere che entrano a far parte della nostra lingua non vanno scritte con la –s del plurale (si scrive: ho due computer e non: ho due computers)

- Qualcun altro si scrive senza apostrofo, perché è composto dall'articolo un che ha l'apostrofo solo davanti a nomi femminili: quindi si scrive qualcun altro e qualcun'altra

UPDATE: contributi

Placidasignora: po' si scrive con l'apostrofo (quindi: un po' e non: un pò)
Mucio: si scrive con l'accento quando è avverbio (quindi: sì, lo so - questo è un errore che io faccio spesso), mentre si scrive senza accento quando è pronome o nota musicale
Massimo: i mesi e i giorni della settimana si scrivono con la lettera minuscola (ad eccezione delle ricorrenze: così come scriveremmo la Liberazione, scriviamo il 25 Aprile)
lefre: qual è si scrive senza apostrofo (e questo me lo devo segnare da qualche parte...)
Thirty: Quando si scrive una congiunzione e dopo c'è una parola che inizia con vocale non bisogna mettere la "d". Esempio: Ed ecco... (giusto); ed altro ... (sbagliato)

17 commenti:

Anonimo ha detto...

cavoli se lo pubblicavi ieri e lo titolavi consigli per svolgere i temi della maturità non hai idea di quanti accessi facevi LOL

Massimo ha detto...

Il mondo è piccolo. Salutami la Manu se la vedi.

Anonimo ha detto...

Aggiungerei il po' con l'apostrofo e non con l'accento (pò; ne trovo almeno un paio al dì sparsi per i blog, sigh)

Anonimo ha detto...

Io non sò come ringraziare la preziosa Manu e tè per queste preziose dritte !
Mo' dormiro' piu' tranquì
^___^
Ciao

Anonimo ha detto...

Sì vuole l'accento quando è avverbio, quindi "Sì, lo so"

Si senza accento quando è la nota musicale o pronome

Unknown ha detto...

A me è utile. Lo confesso, metto accenti e apostrofi a caso ! O_o

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno che fa un po' d'ordine ...
oppure

Finalmente qualc'uno che fà un pò dor di nè ...

Anonimo ha detto...

Che bello! Mi hai fatto tornare indietro di oltre trent'anni, a quando la maestra mi metteva a spiegarlo ai miei compagni, che poi mi evitavano per una settimana perché pensavano che lo facessi apposta per confonder loro le idee. Comunque sarà l'età, sarà che a volte mi scappa pure di scrivere "giuoco", ma mai scriverei "se stesso" al posto di "sé stesso"... Il prossimo post lo scrivi sulla punteggiatura? Sarebbe bello anche quello.
Ah, io di computer ne ho tre: posso metterci la "s" qualche volta (prometto di non farlo sempre :D )!

Anonimo ha detto...

mi permetto una piccola aggiunta con una mia personale battaglia che porto avanti da molto, molto tempo:
http://sichiamamassimoquestoblog.iobloggo.com/archive.php?eid=209

(ah, ciao! Mi chiamo massimo, e ti seguo via feed da poco più di un mese)

Anonimo ha detto...

(chiedo scusa, m'è rimasto il link incompleto. Vado a capo a metà, così è leggibile)


http://sichiamamassimoquestoblog
.iobloggo.com/archive.php?eid=209

Feba ha detto...

non mi aspettavo così tanti commenti :D

@catepol: già, quest'anno hanno fatto un figurone...

@massimo morelli: in realtà non la conosco, ma il sito è davvero fatto bene :)

@placidasignora: giusto, anch'io l'ho visto spesso, mi era sfuggito nel riassunto... grazie :)

@tomas: :)

@mucio: tnx ;)

@s.b.: acc, così hai costretto anche me a fare outing... (vedi i problemi con il sì)

@sciura pina: ci pensavo da un po', ma ero troppo pigra per andarmi a rivedere la grammatica... :P

@chicco: se metti la -s però devi scrivere che hai tre compiuters :P

@massimo: piacere e grazie per il contributo:)

Anna Righeblu ha detto...

Utile, quanti dubbi vengono quando si scrive! Io ne ho sempre tanti, anche alla mia età... Con la tastiera, poi, o sfugge qualcosa per la fretta o per automatismo mentale!
Comunque, il sito dell'accademia della crusca può essere utile!
Con simpatia :)

Anonimo ha detto...

ahh finalmente qualcuno che le scrive chiare (non riesco ad essere maestrino fino in fondo...)!

brava feba!
dio t'assista! (non ricordo mai mi se mettere o meno l'apostrofo...)

Sara ha detto...

e il ne o nè? lui meriterebbe un capitolo a parte! :-P
ottimo post, di buona utilità! :-D
byeee

Anonimo ha detto...

qual è si scrive senza apostrofo
lefre

Feba ha detto...

@anna: grazie per il suggerimento :)

@ezekiel: ho controllato, si scrive con l'apostrofo :P

@sara: raccolgo informazioni e poi integro...

@lefre: fatto :)

Anonimo ha detto...

se posso aggiungere una cosa, che tutti sanno, ma pochi lo mettono in atto. Quando si scrive una congiunzione e dopo c'è una parola che inizia con vocale non bisogna mettere la "d".
esempio: Ed ecco... (giusto)
ed altro ... (sbagliato)