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25 maggio 2008

Eventi fighi/2

Ieri è stata la volta del MicroCamp, un barcamp focalizzato sul microblogging organizzato da Tommaso, Juliette, Davide e Zero9 tutta. Qualche spunto interessante e molta ansia da parte mia (non ho ancora risolto quel piccolo problema di chiacchierare davanti a un pubblico). Durante la settimana ho avuto modo di parlarne con diverse persone che mi hanno aiutato a modellare il discorso. Quello che ne è uscita è una riflessione sull'importanza della dichiarazione del mood in rete. In realtà il discorso si inserisce in un contesto più ampio, da qualche tempo guardo cosa succede in rete, navigo blog link per link e cerco di scoprire cosa pensano le persone, in base alle dinamiche che reggono questa matassa di relazioni. In particolare, quello che mi interessa è scoprire cosa ci succede di strano quando siamo in rete, cosa cambia nella relazione quando c'è di mezzo un (scusa il gioco di parole) mezzo che la media.

Se ti sei perso la presentazione e il discorso ti interessa, mentre carico la presentazione su slideshare puoi leggere un sunto del discorso.

Qualche tempo fa, (grazie ad Alberto, mi ricordava ieri ;) mi sono imbattuta in un servizio online (moodjam) che permette di descrivere il mood attraverso colori. Non sono stati i colori in sè a sorprendermi, ma la facilità con cui era possibile descrivere il mio mood, le mie sensazioni, il mio stato d'animo attraverso i colori ancora prima che attraverso le parole. Mi sono ritrovata poi a navigare in cerca di altri servizi che permettessero di esprimere il mood e mi sono trovata di fronte ad una grande varietà di siti diversi, tra cui emotionr, i rate my day, moodmill, beemood. Può essere un caso, dovuto alla ridondante presenza di qualunque tipo di servizio in rete, ma secondo me non è così banale. La valenza sociale della dichiarazione di mood è forse più forte di quello che pensiamo, in fondo chiedere "come va" è l'atto più spontaneo nell'incontrare una persona. Il mood spesso condiziona gli argomenti, sicuramente, fungendo da feedback, condiziona una quantità di segnali non verbali e relazionali. L'espressione di mood trova oggi facilmente espressione in molti servizi dedicati, così come è successo ad altri "accessori" della pubblicazione, ma come azione in sè esiste da tempo, basti pensare al modo in cui contestualizziamo i discorsi attraverso le emoticons. Dopo aver subìto questo processo di frammentazione, il mood viene riformalizzato in spazi dedicati, ad esempio in Facebook esiste una casella di testo che invita a fare esattamente questo, inserire lo stato d'animo. L'estremizzazione di questo concetto è concretizzata in twistori, un servizio che consente di costruire narrazioni automatiche attraverso un flusso di twit scelti a caso nel database attraverso le parole chiave selezionate dall'utente. Twistori è una narrazione automatica di ciò che potrebbe fare ciascuno di noi attraverso la sola sistematizzazione delle espressioni emotive.


Sono emersi molti spunti interessanti nella discussione che ne è seguita, alcuni hanno portato propri punti di vista. Una nota a parte merita musicovery, suggerito mentre chiedevo cosa sarebbe successo se last.fm avesse implementato una funzione basata sul mood (se me l'hai suggerito tu oltre a Silvia, per favore scrivimi che metto i credits!)

Detta così, una presentazione fatta in dieci minuti sembra facile. I retroscena sono molti, dalla definizione dei servizi (con Bru), alla gestione di una settimana del panico da conferenza (di Biccio), agli spunti e riflessioni (da Tommy a Gaspar a Gianandrea UPD ops, a Fol :D...), alla realizzazione delle slide (di Alice), alla gestione del panico on site (Susan) e al supporto generale tecnico/psicologico del mio team. Nota a margine, abbiamo poi concluso degnamente il camp con il DottaviCamp (muà). Per dire, le emozioni gestiscono un sacco di situazioni, ecco.

26 febbraio 2008

Parole in corsa e immagini sovrapposte

Disclaimer: post ad alto contenuto di link. Se sei contrario a questa saltuaria politica, pazienza.

Niente, è che pensavo a cosa scrivere, riguardo a questo barcamp appena passato.
L'evento di sabato si è incastonato perfettamente in questo lungo weekend. Weekend iniziato con treni che non arrivano mai (il percorso all'andata è sempre moralmente più lungo rispetto a quello del ritorno) e proseguito con scene di ordinaria follia, birre locali (ops, non dovevo dirlo che ho bevuto birra venerdì, mi sa), pranzi improvvisati, nebbia, spezie e prese di corrente.

Alla stazione, un intirizzito Jtheo aspetta me e Bru per salire sul primo treno che viaggia in direzione del capoluogo piemontese. Treno che conteneva anche Fran e la sua mamma, ma ce ne siamo resi conto solo scendendo, copiosissime chiacchiere mancate, peccato. Appena arrivati vengo letteralmente sommersa di sorrisi e abbracci, che bella sensazione. Nel giro di pochi minuti, mentre cerco di togliermi il più velocemente possibile la giacca per non capottare, scambio un paio di sillabe con Andrea, Antonio, Gaspar, Kurai, Dema, proseguendo il giro individuo Marina, Etere che a questo giro è smescalinizzato, Mafe e un ottimo Palmasco, superprofessionale e impegnato a ritrarre in bianco e nero i volti noti della blogopalla italica. Cioccolata a profusione per il breve tour del gruppo SketchIn quasi al completo, capitanato da Luca Mascaro. Le risate, tante risate, proseguite a pranzo al grido di "dopo i Finley ne rimarrà uno solo!". Piero, si spera. Leonora, macchina fotografica imbracciata come una colt, immortala tutti uno dopo l'altro, mentre Alice e Donata si fanno beffe del povero Mascaro.

Rientrati appena in tempo per dare modo a Bru di sincronizzare le slide con Kurai, assisto sul trono alla loro presentazione, una visione bilaterale di come le interfacce e lo spirito dei videogiochi si siano in qualche modo intrecciati per dare vita alle applicazioni 2.0 che usiamo ogni giorno.

Nel pomeriggio riabbraccio dopo tempo Svaroschi, mentre Elena, nonostante l'odissea trenitalia, si dichiara contenta comunque di essere a Torino. Poi saluti al volo con Fullo, Cristian, Samuele e Estroversa, e poi finalmente due chiacchiere con Susan.

Auff, c'è bisogno di sedersi. Sulle poltroncine rosse del bar prendono posto Ninna, Diego e Stefano, finalmente il tempo di rilassarsi un attimo, ma no, poi ci si deve sbrigare, qui sta finendo tutto, si va a salutare Nicola, che mi chiede subito conto della nuova capigliatura. Ma questa non era l'occasione per incontrare anche... ah sì, eccole, le facce note sul web che mi trovo per la prima volta di fronte: Eio (destarkizzato a questo giro), Axell che, nonostante sia impegnatissimo nell'organizzazione, non rifiuta mai una battuta e un sorriso, Suz (a cui devo già un caffè) splendidamente accompagnato dalla sua signora e il prestigiosissimo Zamperini.

Se ti sembra che le mie parole si siano rincorse e le immagini sovrapposte è perchè ho vissuto così questo barcamp. Non c'è mai abbastanza tempo per tutto, avrei voluto conoscere molte più persone, parlare molto più tempo con altre, abbracciare per più tempo i vecchi amici, prendere più caffè, anche, perchè è sempre un'ottima scusa per sedersi a un tavolo e chiedersi qualcosa più di "come va". Sarà per la prossima birra, per la prossima cena, per il prossimo camp. Qualche volta ho l'impressione che una vita sola non mi basti più.

Postilla, la location era splendida e le opere d'arte con le tazzine del caffè apprezzatissime. Grazie a tutti quelli che si sono sbattuti 'na cifra per fare in modo che questo barcamp fosse così bello.

15 febbraio 2008

Prossimi appuntamenti

L'ultima volta che ho scritto dove sarei stata (Webcocktail e State of the net) è stato un casino, alla fine non ho partecipato né al primo né al secondo evento (e mi è dispiaciuto). Dunque, speriamo che anticipando le mie due prossime trasferte non succeda qualche cataclisma...
Sabato 23 febbraio sarò al Torino barcamp 2008. Il venerdì sarà dedicato a Webdays, manifestazione il cui scopo è diffondere la filosofia della rete ai non addetti ai lavori, mentre il sabato è la giornata del barcamp generalista. Se hai intenzione di partecipare, non dimenticarti di segnarti sul wiki :)
Venerdì 29 è l'attesa serata della seconda Girl Geek Dinner di Milano. Le organizzatrici stanno facendo un ottimo lavoro e le liste d'attesa si allungano, soprattutto per quanto riguarda i maschietti (che saranno presenti in soli venti fortunati esemplari ;)
Se siete da quelle parti, ci vediamo là :)

06 ottobre 2007

Tra deathmatch e creativecamp

Va bene. Perdo, ma con onore. Voi in cambio andatevi a vedere la concorrente, a me fa ridere un sacco e anche a voi piacerà :)

E domani magari vi racconterò come, con grande sorpresa degli astanti, oggi ho fatto un intervento semiserio a un camp (il CreativeCamp di Svaroschi). Niente celhopiulunghismi per una volta, solo una chiacchierata 1.0 (un po' pallosa, via) sui comunicati via web. La discussione è poi proseguita a oltranza, spaziando dai call center all'approccio aziendale al web, alle nuove generazioni, a come intendiamo la rete. Grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla discussione (in particolare Sandrino, Palmasco, DelyMyth, Fed e Daria). Sappiate anche che zia Feba è riuscita a correre a lungo con Cesare, facendogli anche fare il giro della morte che, come ha sapientemente sottolineato Gioxx, era la morte della neozia. Infatti al secondo giro ero quasi morta di stanchezza nel prato, ma vabbè, l'importante è avere partecipato. Vi assicuro che una manina treenne che vi tira dicendo "facciamo, pronti, via" è una grande soddisfazione.

23 settembre 2007

Adoro i barcamp ben riusciti



Sono commossa. Ringrazio vivamente l'autore del video e soprattutto Stefano, che l'ha promosso. Grazie per lo splendido lavoro.

10 settembre 2007

Appunti sul RomagnaCamp: gli interventi

Finalmente ci si può ragionare su. Una giornata intera per riprendersi, vedere che ne pensa chi ha partecipato e capire cosa non è andato per il verso.

Così come Elena (e sospetto anche gli altri due), non ho vissuto molto questo camp. Non posso parlare di contenuti, se non attraverso la voce di chi me li ha raccontati. Chi non ha partecipato al Camp e pensa che la gente non abbia fatto altro che giocare a biliardino e fare il bagno, sbaglia. Ci sono state presentazioni dalle 10.30 alle 6.30, in certi orari divise in due sessioni parallele (sala interna con proiettore e palchetto esterno) alcune delle quali non segnalate sul wiki (il che non ci rende la vita facile nel raccoglierle: se ne avete voglia, potete segnalare nei commenti quelle a cui avete partecipato o che avete preparato). Tra le altre:

Livia ha presentato la versione italiana di Intruders.tv;
Luca Mascaro ha riproposto l'intervento sulle cinque scoperte nell'analisi di Dada.net;
Nicola Mattina ha parlato di media sociali;
Gigi Cogo ha presentato il progetto duepuntozero per tutti;
Luca ha parlato di hotspot wifi su software libero;
Antonino Attanasio ha portato dei casi di studio di diritto informatico;
Giulio Cesare Solaroli ha parlato di Clipperz;
Tara Kelly e Francesco Sullo hanno parlato di Passpack;
Dema ha parlato di Fon;
Stefano Vitta ha parlato del V-Day
Emanuela Zibordi ha parlato di e-learning 2.0;
Susan e Stefano Scardovi hanno insegnato i rudimenti del lavoro a maglia (proponendo anche un'iniziativa benefica).
UPDATE: Emanuele ha presentato il video e il blog di Ciao Robot, il documentario sulla nascita della Roboetica (presentazione: il 25 ottobre a San Remo)

Alcune persone si sono rese disponibili e si sono date molto da fare durante i tre giorni di camp: senza di loro, ci sarebbero probabilmente state molte sbavature. Una di queste persone si era resa disponibile per realizzare i badge e poi è stata assoldata a tradimento per scandire le presentazioni. Non solo. Si è anche preoccupata, insieme a due fanciulle, di tenere sveglia me fino a casa, sabato notte. Grazie Mucio.

09 settembre 2007

RomagnaCamp: due o tre ringraziamenti sparsi


Fine dei lavori. Un doveroso ringraziamento va agli sponsor che hanno creduto nell'organizzazione, Spell, Wafer e E-net. Grazie a Yahoo!, Fon (un sincero grazie a Stefano, che non solo è stato disponibile, ma ha anche messo in palio due fonere per il torneo di biliardino) e FSA, che ci hanno supportato e sostenuto. Grazie ai nostri media partner Blognation Italy, curato da Amanda, e alla versione italiana di intruders.tv, a cura di Livia, nonchè a Radio NK, che si è occupata dello streaming audio. Grazie a Giovanni per l'ospitalità alberghiera e grazie a Eugenio e a tutto lo staff del Bocabarranca, che hanno coraggiosamente ospitato i campers per tre giorni. Grazie a Stefano Scardovi per l'iniziativa benefica pensata insieme a Susan e per il materiale che ha messo a disposizione. E un grosso grazie al Comune e alla Provincia di Ravenna, che hanno patrocinato il RomagnaCamp 2007.

Dimentico qualcuno? Vediamo... mi sa che mancano loro, Elena, Luca e Gioxx insieme ai quali ho condiviso gioie e dolori dell'organizzazione, anche se sono arrivata (come mio solito) all'ultimo momento. E poi mancate voi, ovvero tutti quelli che hanno partecipato e a cui devo tre splendide giornate. Grazie davvero.

07 settembre 2007

Celo, celo, celo


Ho appena preso in consegna i badge. Ho pensato a che ora mi devo alzare e cosa devo preparare per domani. Ho controllato l'ansia. Pronti per partire. Via.

29 agosto 2007

I rientri e il RomagnaCamp

E venne il tempo di rientrare. Le vacanze hanno fatto proprio bene, al nostro portinaio. E' solare, saluta calorosamente, sembra persino ringiovanito di trent'anni. Tutta un'altra persona. Uhm. Forse è proprio un'altra persona.

E poi... il RomagnaCamp in arrivo. Ah, il RomagnaCamp. Se non ti sei ancora iscritto, prima di fiondarti sul wiki (aggiornato da pochissimo da Gioxx), dai un'occhiata alla location in questo filmato di Luca ed Elena. E se ancora non ti sei deciso a venire, non sai cosa ti perdi.

25 luglio 2007

Dal Giappone arriva la Web Trend Map

Ne avevamo parlato con Luca sabato al WaveCamp, oggi è apparso un articolo su Repubblica.it che la descrive. Si tratta della Web Trend Map 2.0, disegnata da un gruppo di web designer giapponesi. Sulla base della piantina della metropolitana di Tokyo, sono stati posizionati i 200 siti più influenti del mondo, ognuno sul proprio "canale di sviluppo". Gli snodi sono rappresentati da siti che non rientrano in una sola categoria, come Google (main site tra info, know how e tools).

E approposito di novità, è ufficiale: tra pochi giorni arriveranno i Moo Stickers targati RomagnaCamp. Ai partecipanti non vogliamo far mancare nulla. E se non vi siete ancora iscritti, questo è il momento per farlo ;)

20 luglio 2007

Preparativi per il WaveCamp



Domani la vostra blogger preferita sarà al WaveCamp. Si parte la mattina con Lorenzo, in tempo utile per raggiungere il gruppo alle ore undici. Ho una gran voglia di fare chiacchiere Alessio e Antonio, di aggiornarmi sugli sviluppi del RomagnaCamp con Elena e Gioxx (eh, sono già proiettata verso il futuro, cosa credete?) e di vedere un po' di gente con cui finora ho parlato solo su Twitter (o i cui blog sono in aggregatore). Peccato non aver potuto anticipare la partenza a oggi, avrei voluto seguire molti degli interventi. Tra le assenze che pesano di più, quella di Bru. Il giovane aitante ha preannunciato la sua presenza molti mesi fa, presentandosi poi alla deadline con un misero pacco. Urge azione di rappresaglia.
Lo slogan di domani sarà: impara e chiacchiera. D'altra parte si sa che le donne sono multitasking, no? ;)


(ecco, sì, questa l'ha scattata Bru qualche tempo fa
e io la adoro. E' su Flickr)

26 giugno 2007

Tra sfiorato alcolismo e ombrelloni

Ieri mi sono detta: ok, ora preparo un post che racconta che ho fatto nel fine settimana. Poi ho lavorato tanto, e non ce l'ho fatta, fa niente se recupero oggi?

Insomma gente, questo weekend sono stata così social da partecipare a due eventi: il pubcamp e il beachcamp. Interventi interessanti, blogger a cui finalmente ho dato un volto e cazzeggio, tanto cazzeggio.

Dopo infinite ore di viaggio della disperazione, mi sono affacciata all'ingresso dello stammitsch verso le 3 di sabato pomeriggio. Maxime mi accoglie calorosamente con un bicchiere di vino e un piatto di riso. Dopo avere ripreso conoscenza, sono andata in giro alla ricerca di facce note e sono stata subito accontentata: Luca, Alessio, Nicola, Gioxx, Adriano, Tommaso e Chicco erano già lì dalla mattina e siamo partiti in quarta con le chiacchiere. Un flash mi ha risvegliato dal torpore del caldo mattutino: ho così conosciuto Giovy... Max mi ha raccontato le innumerevoli sfighe che gli sono capitate tra capo e collo (e quando dico sfighe intendo proprio sfighe) e tra incidenti, connessioni instabili e microfoni che non funzionavano abbiamo cominciato con gli interventi alle 4 e mezza. C'è stato il tempo persino per scambiare due chiacchiere sul Celhopiùlunghismo con Koolinus, Chiara e Giovanni (quest'ultimo mi ha confessato di non sapere a cosa serve twitter... beh, ce lo chiediamo un po' tutti ma non è un dramma...) Di tutto il resto ho alcuni flash: tra una birra e una birra e una birra, ricordo discussioni su eroshare, partite a racchettoni sul piazzale del parcheggio, innumerevoli chiacchiere con Mia e Silvia, navigatori che fanno cilecca, lezioni di spillatura della birra... Non paghi di tutto ciò, gli intepidi barcampers hanno proseguito la serata con cena e dopocena nello stesso locale, ma prima o poi la stanchezza ti piomba addosso, chiudi per un attimo gli occhi e ti ritrovi catapultato in un secondo evento insolito, un barcamp al mare...

All'evento ad alto tasso alcolico ne è seguito uno direttamente sulla spiaggia, ovvero il beachcamp. Accolti da Stefano e dai suoi gadget (la borsina è diventata per magia il mio nuovo porta pc), gli smanettoni della domenica erano al lavoro già alle 10. Kripsio ha aperto i lavori, ai quali sono seguite chiacchiere e cazzeggio fino al SanLorenzoDinner. Nel pomeriggio, tra un tuffo e un torneo di calcio balilla (la regia ringrazia Giovy, Tommaso e Pietro), si sono susseguiti gli interventi, le passeggiate sulla spiaggia e le chiacchiere tecnico-informali. Durante gli interventi, qualche coraggioso si è fermato incuriosito per vedere di cosa ridevano quelli là con i pc in spiaggia, chissà cosa avrà pensato. In conclusione di giornata, due chiacchiere con Giuseppe e la promessa di sperimentare il suo caricabatterie solare (e poi vi racconto).

Nota di servizio: ad un certo punto della giornata volevo parlare con Stefano. L'ho chiamato a distanza per venti minuti e lui non si è mai girato. Stavo per arrabbiarmi. Poi mi hanno svelato l'arcano. Era Paolo.

Ho dimenticato qualcosa o qualcuno?

24 giugno 2007


Ehi! Sto al BeachCamp!

27 maggio 2007

Hanno già detto tutto, quindi avrò vita facile

Allora... spettampo'... immagino che qualcuno di voi si aspetterà che la Feba scriva un post dopo il Femcamp. Quindi faccio il mio dovere e scrivo due righe. A modo mio.

Partiamo dalla capatina al pub. Distrutti dalla giornata al FemCamp, alcuni valorosi si sono diretti la sera verso un pub nei dintorni di via Emilia Levante, riuscendo con loro immensa sorpresa a non svenire di sonno sui tavoli. Tra i reduci, ho individuato:

- il sempremitico Andrea Beggi (un galantuomo vecchia maniera, si può dire in pubblico?)
- Samuele (ecco il link... ora siamo pari :P)
- Dario (prima o poi riuscirò ad estorcergli due chiacchiere)
- Luca (come sempre instancabile...)
- Alessio (una fonte inesauribile di consigli, ma anche di divertimento, si può dire?)
- Mucio (com'era quel bel complimento che gli ha fatto Samuele?)
- Gioxx (che ha capito meglio di me quanto mi è difficile parlare in pubblico...)

La cena è stata splendida e arricchita da numerose chiacchiere. Si è parlato soprattutto di blog e duepuntozero. Oltre ai suddetti, erano presenti anche Theo e Pm10. E' stato un bel modo di rilassarsi e di divertirsi.

Prima della cena, d'obbligo un aperitivo per chiudere la giornata. Durante questa faticosa sessione di ingurgitamento di vino bianco, ho avuto modo di iniziare una discussione (che dovremo terminare al più presto) con Fabio. Il momento topico è stato quando mi sono magicamente trasformata in Andrea Beggi, per un attimo mi sono sentita una vera geek. Poi ha voluto indietro il suo badge.

Durante la giornata ho finalmente avuto il piacere di conoscere Elena (è da Genova che ci penso), Massimo (si è parlato subito di coda lunga, ma anche di calcio, moto e altre cose che voi umani...), RedPill (ancora riesco a stupire le persone dicendo: ah ma sei tu!), le ragazze di Pesaro accompagnate da Fabio (che mi hanno aiutato a recuperare l'imbarazzo di una foto...). Poi ho fatto due chiacchiere con Robin Good (evitando l'intervista, peraltro), ho rivisto Fed accompagnato dalla iFamily al completo (finalmente sono riuscita a conoscere Daria!), sono contenta di avere fatto chiacchiere con Luca (il tempo non è mai abbastanza, ma non si può dire che non ci si sia provato), e Edtv. Lo stesso si può dire di Kay e Aenima, troppo poco tempo e mi dispiace. Da recuperare assolutamente le chiacchiere che non si è potute fare con Antonio, mentre Alberto è quasi riuscito a mettermi in imbarazzo con i suoi complimenti, nonostante quella emozionata dall'incontro ero io. Chi manca? Roberta, conosciuta in un'insolita veste. Ah, si racconta che per un attimo ho pure messo in imbarazzo il Mante. Cercando le mie sigarette. Mah.
update: ho conosciuto anche Federico, anche se un po' troppo di corsa...

Le due battute geek del giorno da utilizzare per stupire i vostri amici sono senza dubbio: "te lo giuro sul mio blog!!" e "ti potessero togliere un link...". Detta così non fa effetto. Voi puntate sull'elemento sorpresa.

Credo di non avere scordato niente... sì, laggiù in fondo... una domanda... Che dici? Gli interventi? Ah giusto. Ammetto tutta la mia poca eleganza nel preferire la parte sociale alla parte educativa, contando di recuperare il tempo perso con l'aiuto dello streaming. Ma recupero. Promesso.

Gioco di società social network: Ora che hai letto tutto attentamente, scopri l'intruso.



Note a margine.

Un grosso grazie alle organizzatrici. Il fatto che io abbia partecipato a modo mio non significa che io non sia capace di apprezzare uno sforzo organizzativo come questo. E' per merito vostro che siamo qui a parlarne.

Un abbraccio a Elena con cui ho fatto la presentazione dal titolo "Il celhopiùlunghismo del 2007, dallo spogliatoio a Technorati". Eravamo ipertese (anche se non si sarebbe detto), ma ce l'abbiamo fatta. Noi e i nostri piedi, intendo. Grazie a Theo e Alessio, che mi sono stati di particolare supporto. Un ringraziamento sentito a chi ha avuto il coraggio di partecipare e soprattutto di ridere di gusto. Se mai ci fosse un altro FemCamp, parleremo sicuramente di "Il celhosoloioismo del 2007. Di come la donna può essere insolente, ma non passa mai di moda". Giusto così, per la parità dei sessi.

20 maggio 2007

Sabato al FemCamp



Sabato 26 maggio parteciperò al FemCamp di Bologna. Insieme a Elena si parlerà di "il celhopiùlunghismo del 2007, dallo spogliatoio a technorati".

15 maggio 2007

Il mio VenetoCamp

Immagino che tutti si aspettino di sapere cosa penso del VenetoCamp. Stamattina stavo preparando qualcosa, alla fine della prima pagina di word ero ancora a metà. La mia logorroicità peggiora di minuto in minuto.

Perciò sintetizzerò qui.

Note negative:
Non sto a ripetere i lati negativi già ben spiegati da altri. Wi-fi, sale lontane e altri piccoli disguidi hanno minato la riuscita del camp. Cosa mi ha dato più da pensare? Questo. Di cosa sono preoccupata? Che le critiche vengano ignorate. Una critica non è un modo per affossare la riuscita di un evento, è un modo per dire: ok, per questa volta è andata così, ma la prossima volta sappiamo da dove partire.

Note positive:
L'impegno e lo sforzo degli organizzatori. Notevole e apprezzato. Positivo anche il tentativo di essere un ponte tra dentro e fuori, tra chi mangia pane e web e chi pensa che il web sia una cosa da mangiare. Cosa mi è piaciuto di più? Gli interstizi riempiti dalla spontaneità, la birra che ha sciolto molte conversazioni, l'informalità sottolineata sia sul lato fisico (da una polo, per esempio) che sul registro della comunicazione ("Ciao a tutti", come apertura dei lavori). Lo spritz e le foto in pigiama. I sorrisi, anche se stanchi. Le pacche sulle spalle, i vari "ah, ma sei tu quello di...", le webcam che non funzionano, i twit, i post-it confusi. Gli speech improvvisati e deliranti. Quelli che non trovano una presa. Quelli che fanno le domande e quelli che rispondono. Quelli che li riconosci dagli occhiali da sole. Quelli che a un certo punto si devono proprio prendere un caffè. Quelli che sono stati reclutati seduta stante. Insomma, voi. Si, mi siete piaciuti, ma solo quando vi siete rilassati. Ché il barcamp è soprattutto una rete di relazioni, come fa a non funzionare? :)

13 maggio 2007

Domani al VenetoCamp



Gente, domani non bloggo perchè sono qui. Spero di salutare qualcuno di voi lettori. Se qualcuno di voi mi incontrasse per sbaglio, vi ricordo le regole con cui mi rapporto con il resto del mondo. E se nonostante tutto mi volete parlare, fatti vostri. Io vi ho avvertito.
Ah, a proposito, se mi incontrate mi vedrete esplorare il camp con Elena e Luca...

15 aprile 2007

Il mio OpenCamp

Non credevo di farcela. Non mi ero neppure iscritta al wiki. Ma imprevedibilmente, ieri mattina sono riuscita a partire per Roma e partecipare al mio secondo Barcamp, ovvero l'OpenCamp.
Dopo 4 ore di sonno alle 6.30 ero su un treno con Luca. Il primo imprevisto è stato il suo gps, appena arrivati ha deciso subito di dare forfait. Io ovviamente non avevo idea di come arrivare, in qualche modo pare che ce l'abbiamo fatta. Ero interessata all'argomento, ma mi ero un po' sopravvalutata, durante la mattinata ho assistito a talk molto tecnici e dopo i primi 5 minuti ero già demoralizzata. Ma si sa, i Barcamp sono fatti per sorprenderti. Così ho conosciuto Chicco di Sale, 4 Ever Young e Antonio LdF, le chiacchiere hanno risollevato un po' il mio umore. Umore completamente ristabilito durante la pausa pranzo, con gli ormai mitici viveri di San Lorenzo. E la giornata è ricominciata.
Ho così scoperto di essere famosa per le mie linguacce, nonostante questo ho avuto l'onore di essere ripresa da Nicola Mattina per il suo WebShow, che sarà in grado di dimostrare la mia totale allergia alle riprese. Ma tant'è, ormai è fatta. Nicola, vedi di tagliare tanto così riduciamo la figuraccia a pochi secondi :P
Ho conosciuto anche Stefano e Alessio. Messi insieme sono tremendi, a un certo punto sono dovuta scappare in un angolo perchè credevo di morire dalle risate. Hanno lo spirito giusto, quando è ora si chiacchiera seriamente, ma quando ci si rilassa... Cosa mi è rimasto impresso? Boh, forse il chinotto... :P
Le riprese della diretta sono state fatte da Robin Good che nel mentre è riuscito anche a fare un piccolo intervento. Quando Luca ha alzato la mano per un attimo ho temuto il peggio. Spero che nelle riprese non sia uscita fuori la mia faccia preoccupata...
Insomma, se era possibile migliorare la mia opinione sui Barcamp, ieri è successo. Sono tornata stanca morta, ma ne valeva la pena. Che peccato non riuscire a partecipare allo ZenaCamp...

UPDATE: in attesa del video sull'OpenCamp, Nicola ha pubblicato questo spot. Ne vado molto fiera :D

tag: opencamp

20 marzo 2007

CitizenCamp


Dopo un milione di tentennamenti oggi mi sono ufficialmente iscritta al CitizenCamp di Casalecchio di Reno (BO). Come già annunciato in più occasioni, sarà la mia prima partecipazione a un barcamp, ho intenzione di rompere le palle in abbondanza con tutte le mie domande e le mie ignoranze, insomma, niente argomenti per una presentazione ma in complesso un evento che ricorderò. Spero più che altro di non svenire dall'emozione. Come mi sono convinta definitivamente? Dopo gli incoraggiamenti di Svaroschi, ovviamente...