04 aprile 2006

Lontana dalla politica italiana, su cui vale la pena non discutere troppo (ci pensano già televisione e giornali a massacrare gli italiani in patria), non posso fare a meno di notare come titolano oggi i quotidiani: da una parte, abbiamo il premier che definisce "coglioni" -anche se con il sorriso sulle labbra- quelli che votano a sinistra ("Non possono esserci così tanti coglioni che votano a sinistra", titola Repubblica - «Non credo che ci siano in giro tanti coglioni che votano quella parte», titola il Corriere della Sera), dall'altra abbiamo una vittoria televisiva del premier fin dai primi 5 minuti, con un titolo ad effetto anche se non molto chiaro ("Prodi si attacca alla bottiglia", tratto dal quotidiano Libero, quando nell'articolo si spiega successivamente che si intende il leader della sinistra che dà dell'ubriaco al premier). Ora, non mi intendo di politica, però sono laureata in comunicazione. A me spetterebbero le analisi e non le conclusioni. E mi pare che nel Bel Paese si stia sbarellando un po' troppo. Questa non è più politica. E io, da cittadina italiana e non da analista, potrò incazzarmi almeno un po'?

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