31 agosto 2008

Ode al motociclista...*

Oh, motociclista,
tu che cavalchi quella lucida
dimostrazione di potenza,

tu che prendi il vento sulla pelle
e i capelli ti si scompongono
sotto il casco,

tu che assapori la liberta',
sfrecciando a zigzag tra le macchine
sfreccianti in autostrada,

tu che ti diverti
a uscire dal campo visivo del mio specchietto
rischiando ogni volta di farmi schiantare,

tu, si' carino, proprio tu,
sappi che la prossima volta
ti stiro.

*...indisciplinato.

4 commenti:

Biccio ha detto...

AHAHHAHAHAHAHAHAHA :-D

Feba ha detto...

biccio :P

BUONSENSO ha detto...

Ciao Giacomo, ci siamo conosciuti a Varesenews. Da motociclista ti dico che hai ragione. Ma tu da automobilista ogni tanto lo guardi lo specchietto? E spero che tu non ti cimenti col cellulare, che per noi motauri è un pericolo mortale. Vincenzo.
PS: e se non fosse questione di motociclisti o di automobilisti (o di ciclisti e pedoni) ma di educazione stradale? Boh.
PS2: motauri è un neologismo. Ma va?

Anonimo ha detto...

mi associo a Vincenzo!

anche a me, che son motociclista, tutte quelle teste di cazzo che zig-zagano sulla A14 tra Rimini e Bologna a 140 al rientro della domenica sera mi han dato IMMENSAMENTE fastidio ...

e si, li avrei voluti stirare anche io ;-)