La tempesta prima della tempesta

Auff... persa tra appunti e lucidi delle lezioni, ma ancora viva... So che un giorno tutto questo mi mancherà. Recuperare cose all'ultimo minuto, telefonate ansiogene ai compagni di università, mangiare solo se avanza un po' di tempo, mandare a memoria nomidateeventiliste, sognare di essere cacciata dal professore di turno, non dormire la notte prima in preda da crisi di "uh, questo mi sa che me lo sono già scordato", il buco nero la mattina prima dell'evento, i riassunti, i riassunti dei riassunti, i riassunti dei riassunti con le parole chiave cerchiate in blugialloverderosa, l'inventarsi le domande pre-esame, il tranquillizzarsi con milioni di sigarette, il ripetersi in continuazione "ora basta! 'fanculo l'università e io che mi ci sono messa!!", il mangiarsi le unghie, la giornata di sole che maledici e stramaledici perchè sei chiusa in casa, il capitoletto che trascuri e sai già che te lo chiederà, il fatto che non lo faccia e tu dal terrore dirigerai l'argomento esattamente verso il buco nero della tua conoscenza, il caffè dello studente (quello col caffè al posto dell'acqua nella moka)... Tutto questo un giorno mi mancherà. Come no.


UPDATE: mi sono resa conto di non avere scritto niente a proposito della sesta edizione della Twitterbeer Bologna. Vi rimando al post di Gioxx che condivido appieno (e che è pure corredato da qualche foto ;)