28 marzo 2007

Loro

Io le invidio. Le invidio sul serio.
Di solito mi alzo dieci minuti prima di uscire di casa. Di prima mattina, la mia situazione psicologica è devastata: odio il mondo per essere costretta ad alzarmi, la testa già mi pulsa, sono nervosa. Esco di casa, accendo una sigaretta, mi accorgo di aver dimenticato, in ordine sparso: il cellulare, i fazzoletti, il portafoglio, l'alimentatore, il pc. Torno in casa. Esco di nuovo, accendo due sigarette, inizio ad andare verso l'ufficio. Ed è proprio lì, mentre passo sotto i portici dell'Archiginnasio che le vedo. Due maestre, ottanta bambini sul marciapiede che urlanosispingonopiangonocalcianoipiccioni. Ottanta. Sempre. Tutte le mattine, davanti al museo archeologico. E due sante maestre, che ne tengono tre per mano, due in braccio, sei attaccati al giaccone. E non fanno una piega, anzi, sorridono e chiacchierano dell'ultimo numero di Vanity Fair.
Io, queste qui, le invidio tanto.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

io non le invidio per niente.