29 febbraio 2008

Grande festa alla corte delle girl geek

Passato poco meno di un anno dal primo evento italiano dedicato alle ragazze geek, stasera si replica a Milano con la seconda Girl Geek Dinner italiana. Le organizzatrici hanno finora fatto un ottimo lavoro e sono sicura che stasera raccoglieranno il risultato di serate perse a pianificare i dettagli e ore di sonno rimandate a tempi migliori. Scopo della serata è... incontrarsi. Permettere a ragazze in gamba di conoscere altre ragazze in gamba, discutere di come le donne possano costruire il proprio network con speaker d'eccezione, ma anche passare una serata piacevole e scambiarsi informazioni e consigli. La serata promette così bene che i posti sono esauriti da tempo e le liste di attesa si sono allungate a dismisura (soprattutto per i maschietti che vorrebbero partecipare a questa serata in rosa ;) ). Se sei iscritta, ripassati le istruzioni dettagliate per arrivare, con queste indicazioni sarà impossibile perdermi anche per me (che notoriamente mi perdo anche in casa mia). So già che sarà impossibile conoscere tutte nelle poche ore a disposizione ma cercherò di passare una bella serata con chi ho la fortuna di incontrare. Ci vediamo lì :)

26 febbraio 2008

Parole in corsa e immagini sovrapposte

Disclaimer: post ad alto contenuto di link. Se sei contrario a questa saltuaria politica, pazienza.

Niente, è che pensavo a cosa scrivere, riguardo a questo barcamp appena passato.
L'evento di sabato si è incastonato perfettamente in questo lungo weekend. Weekend iniziato con treni che non arrivano mai (il percorso all'andata è sempre moralmente più lungo rispetto a quello del ritorno) e proseguito con scene di ordinaria follia, birre locali (ops, non dovevo dirlo che ho bevuto birra venerdì, mi sa), pranzi improvvisati, nebbia, spezie e prese di corrente.

Alla stazione, un intirizzito Jtheo aspetta me e Bru per salire sul primo treno che viaggia in direzione del capoluogo piemontese. Treno che conteneva anche Fran e la sua mamma, ma ce ne siamo resi conto solo scendendo, copiosissime chiacchiere mancate, peccato. Appena arrivati vengo letteralmente sommersa di sorrisi e abbracci, che bella sensazione. Nel giro di pochi minuti, mentre cerco di togliermi il più velocemente possibile la giacca per non capottare, scambio un paio di sillabe con Andrea, Antonio, Gaspar, Kurai, Dema, proseguendo il giro individuo Marina, Etere che a questo giro è smescalinizzato, Mafe e un ottimo Palmasco, superprofessionale e impegnato a ritrarre in bianco e nero i volti noti della blogopalla italica. Cioccolata a profusione per il breve tour del gruppo SketchIn quasi al completo, capitanato da Luca Mascaro. Le risate, tante risate, proseguite a pranzo al grido di "dopo i Finley ne rimarrà uno solo!". Piero, si spera. Leonora, macchina fotografica imbracciata come una colt, immortala tutti uno dopo l'altro, mentre Alice e Donata si fanno beffe del povero Mascaro.

Rientrati appena in tempo per dare modo a Bru di sincronizzare le slide con Kurai, assisto sul trono alla loro presentazione, una visione bilaterale di come le interfacce e lo spirito dei videogiochi si siano in qualche modo intrecciati per dare vita alle applicazioni 2.0 che usiamo ogni giorno.

Nel pomeriggio riabbraccio dopo tempo Svaroschi, mentre Elena, nonostante l'odissea trenitalia, si dichiara contenta comunque di essere a Torino. Poi saluti al volo con Fullo, Cristian, Samuele e Estroversa, e poi finalmente due chiacchiere con Susan.

Auff, c'è bisogno di sedersi. Sulle poltroncine rosse del bar prendono posto Ninna, Diego e Stefano, finalmente il tempo di rilassarsi un attimo, ma no, poi ci si deve sbrigare, qui sta finendo tutto, si va a salutare Nicola, che mi chiede subito conto della nuova capigliatura. Ma questa non era l'occasione per incontrare anche... ah sì, eccole, le facce note sul web che mi trovo per la prima volta di fronte: Eio (destarkizzato a questo giro), Axell che, nonostante sia impegnatissimo nell'organizzazione, non rifiuta mai una battuta e un sorriso, Suz (a cui devo già un caffè) splendidamente accompagnato dalla sua signora e il prestigiosissimo Zamperini.

Se ti sembra che le mie parole si siano rincorse e le immagini sovrapposte è perchè ho vissuto così questo barcamp. Non c'è mai abbastanza tempo per tutto, avrei voluto conoscere molte più persone, parlare molto più tempo con altre, abbracciare per più tempo i vecchi amici, prendere più caffè, anche, perchè è sempre un'ottima scusa per sedersi a un tavolo e chiedersi qualcosa più di "come va". Sarà per la prossima birra, per la prossima cena, per il prossimo camp. Qualche volta ho l'impressione che una vita sola non mi basti più.

Postilla, la location era splendida e le opere d'arte con le tazzine del caffè apprezzatissime. Grazie a tutti quelli che si sono sbattuti 'na cifra per fare in modo che questo barcamp fosse così bello.

15 febbraio 2008

Prossimi appuntamenti

L'ultima volta che ho scritto dove sarei stata (Webcocktail e State of the net) è stato un casino, alla fine non ho partecipato né al primo né al secondo evento (e mi è dispiaciuto). Dunque, speriamo che anticipando le mie due prossime trasferte non succeda qualche cataclisma...
Sabato 23 febbraio sarò al Torino barcamp 2008. Il venerdì sarà dedicato a Webdays, manifestazione il cui scopo è diffondere la filosofia della rete ai non addetti ai lavori, mentre il sabato è la giornata del barcamp generalista. Se hai intenzione di partecipare, non dimenticarti di segnarti sul wiki :)
Venerdì 29 è l'attesa serata della seconda Girl Geek Dinner di Milano. Le organizzatrici stanno facendo un ottimo lavoro e le liste d'attesa si allungano, soprattutto per quanto riguarda i maschietti (che saranno presenti in soli venti fortunati esemplari ;)
Se siete da quelle parti, ci vediamo là :)

14 febbraio 2008

Occasione persa per qualche produttore di caffè

Ho trovato un sito simpatico. Si tratta di Cafexperiment, un photoblog che raccoglie immagini dedicate al caffè quotidiano. Lo ammetto, se non fosse stato per l'invito su Twitter non lo avrei saputo tanto facilmente. La prima cosa che ho pensato è stata: sarà sponsorizzato da qualche azienda produttrice di caffè. Fatto un giretto sul web ho deciso che probabilmente no, è un blog genuino. Poi ho pensato: sai che successo se lo avesse fatto, chessò, la Illy? Ecco, è che le aziende fanno ancora un po' fatica, mi sa.

Un consiglio spassionato: buona l'idea di aprire l'account su Twitter per farsi conoscere, però usarlo solo per inserire i nuovi post mi pare un grosso limite (motivo per cui ho deciso per il momentaneo no-follow).

Customer care Trenitalia di Bologna

Ho già scritto che non sparo a zero per il gusto di farlo, e ho scritto in passato che così come sono la prima a criticare, sono anche la prima a elogiare. Due parole dunque sull'assistenza clienti di Trenitalia alla stazione di Bologna.
Dopo la famosa questione sorta a causa di Cartaviaggio (chiarita poi nei post seguenti e nei commenti che vi invito a leggere), per la legge del contrappasso sono partita in treno senza la stampa della mail che certificava la mia iscrizione. Per fortuna me ne sono accorta sulla prima tratta e, una volta arrivata a Bologna, mi sono fiondata all'assistenza clienti per chiedere come avrei dovuto fare per evitare la multa. Tra un imbarazzato"vada a fare l'integrazione" e uno sconcertato "mah, dipende dal capotreno" suggeriti dagli impiegati, il direttore dell'assistenza alla clientela ha risolto la questione in meno di due minuti facendomi avere una copia del documento che avevo a casa, unendo professionalità, senso pratico e simpatia. Ecco, era solo per dire che ho avuto un'ottima esperienza, in quell'ufficio, e il modo migliore che conosco per ricambiare la cortesia è scriverne...

10 febbraio 2008

Sarebbe stata una cena stupenda

Ci si aspetterebbe forse un commento sulla cena di ieri sera organizzata da Fullo, se ci fossi stata. Sarebbe stato merito di Elena, che mi avrebbe evitato di fare millemila chilometri nel cuore della notte, ma anche di Fullo, che avrebbe senz'altro previsto qualche aggregato dell'ultima ora.
Avrei potuto scrivere del bis di minestre (tagliatelle al ragù e cappellacci), della carne alla griglia, del bis di dolci e dei digestivi (grappa e limoncino come se avessero aperto i rubinetti), ma non lo avrei fatto, giusto per non fare troppa pubblicità all'agriturismo Carloni che sta lassù tra le colline faentine. Invece vi avrei scritto di quei discorsi sui maiali che invadono le autostrade seguiti dalle grasse risate degli astanti, del susseguirsi di commenti su destra e sinistra, del bimbo di cui Elena va orgogliosa (e che sarebbe invidiosamente passato di mano in mano lungo tutto il tavolo) e della splendida vista sulla vallata che si gode da lassù, costellata di lucette arancioni e bianche. Vi avrei scritto di come si può passare agevolmente dall'utilizzo dei social network a come si può rischiare inconsapevolmente di fare il post più commentato della storia. Son cose, direbbe confuso se ci fosse stato, ma anche no, aggiungerei io se fossi stata presente. Oppure avrei potuto scrivere di come si può passare una serata pensando a come è bello rivedere gli amici o forse di come è facile conoscere qualcuno che parla la tua lingua ma che ancora non sta nel tuo blogroll, oppure pensare a come sarebbe stato bello se lui fosse stato lì a fare le chiacchiere con tutti gli altri. Mi sarei divertita un casino, a quella cena, se ci fossi stata. Quello che più mi piace è che io, a quella cena, c'ero.

08 febbraio 2008

Aperte le iscrizioni per la Girl Geek Dinner

Sei una femminuccia? Ti interessano i nuovi media? Internet? La tecnologia?
Beh, c'è qualcuno che ti pensa e medita di farti incontrare altre ragazze in gamba come te. Dove? Quando? A Milano, il 29 febbraio, alla seconda Girl Geek Dinner italiana. Iscriviti e chiedi informazioni sul sito ufficiale. Ci vediamo là.

06 febbraio 2008

Trenitalia: ultima puntata

Devo ammetterlo, se non fosse stato per l'anonimo commentatore del post su Cartaviaggio non avrei pensato di tornare sull'argomento trenitalia. Sono sinceramente contenta che qualcuno dell'azienda si sia preoccupato del mio atteggiamento e abbia deciso di rispondere a tono, anche se avrei preferito parlare con una persona anzichè con un'entità sconosciuta, dal momento che io sono qui con il mio nome e cognome.
Nei due commenti anonimi si ribadisce che l'offerta è valida nei giorni di martedì, mercoledì e sabato, e solo prenotando con almeno un giorno d'anticipo. Ho scritto il post nella notte del 3 febbraio specificando che volevo viaggiare mercoledì 13. Di mercoledì e con 10 giorni d'anticipo.

Questa è la schermata che appare selezionando il viaggio da Ferrara a Milano di mercoledì 13 febbraio (clicca sull'immagine per ingrandire):

L'opzione "Giorni Cartaviaggio" non appare. E non appare perchè per fare questo viaggio devo prendere un regionale fino a Bologna e successivamente un Eurostar. Trenitalia dà per scontato che io sappia che per la tratta devo effettuare due diverse prenotazioni con due biglietti differenti, perchè, anzichè calcolare lo sconto sulla tratta Eurostar e fornire il costo complessivo meno lo sconto previsto, il sistema calcola il costo totale del viaggio. Difatti, prenotando separatamente le due tratte (Ferrara-Bologna e Bologna-Milano), nella seconda parte del viaggio troviamo l'opzione segnalata dal nostro amico anonimo "Giorni Cartaviaggio" (clicca sull'immagine per ingrandire):


Se volessi potrei polemizzare all'infinito sull'ingenuità di questa scelta, ma non lo faccio sostanzialmente perchè non sparo a zero per il gusto di farlo. La stessa sera in cui ho scritto il post ho compilato il form "suggerimenti" sul sito di trenitalia segnalando questa anomalia. Nel mio blog ho solo riportato la mia frustrante esperienza da "utente medio". Nello stesso tempo, ho ritenuto giusto eliminare l'unica frase offensiva che conteneva. Non è piaciuta rivolta a me nei commenti e penso non sia giusto rivolgerla a chi dimostra di interessarsi un minimo ai clienti.

Ps, anch'io la ritengo un'iniziativa simpatica. Ma la gratuità non implica il fatto di trattare la sua realizzazione con leggerezza.

04 febbraio 2008

Call center trenitalia, quanto ci costa?

Alle prese con la beneamata trenitalia.
Oggi ho avuto l'imprinting con il coll senter dell'azienda che tanti stranieri ci invidiano.
Impossibilitata ad usufruire lo sconto del 20% con Cartaviaggio di cui ho diritto fino al 16 aprile, che vi ho illustrato dettagliatamente alle tre di stanotte, oggi ho provato a chiamare il numero fornito dall'azienda per avere assistenza.
Prima di sollevare la cornetta, ho avuto l'accortezza di controllare quanto mi sarebbe costata la chiamata. Riporto testualmente quanto scritto sul sito:

Da telefono fisso:
Scatto alla risposta: 30 centesimi di euro (IVA inclusa)
Costo al minuto: 54 centesimi di euro (IVA inclusa)

Da telefono mobile:
La tariffa, in coerenza col proprio piano tariffario, è dipendente dal gestore di telefonia mobile.

Ok, mi dico, si può fare. Prendo il telefono di casa, una voce registrata di telecom italia mi avvisa che i numeri con cotale prefisso sono disattivati (il numero del call center, ve lo ricordo, è 89 20 21, ma con un'abile mossa scompongo il numero in 892 021, ok, capito perchè non posso chiamare). Fa niente, mi dico, tanto dal cellulare mi costa come una normale chiamata (dipende dal mio piano tariffario, mi dico). Compongo il nostro 892 e una voce registrata mi avvisa di ciò che mi aspetta: spenderò 15,50 euro di scatto alla risposta e 1,26 euro per ogni minuto di conversazione. 1,26 euro, che mi sembra poco dipendente dal mio gestore di telefonia mobile. A meno che i fortunelli di Wind o Tim paghino sensibilmente meno. Non ho voluto verificare sulla bolletta telefonica se questo corrisponde al vero, ma non ho alcun motivo per dubitarne, dunque ho riattaccato.

Trenitalia, già mi rode doverti pagare il call center per avere la concessione di vedermi offrire assistenza da te, ma questo sinceramente mi pare un tantino fuori dalle righe, non ti pare?

Sconto del 20% sul biglietto del treno con Cartaviaggio, se ci riuscite - gne gne gne-

Alle prese con la beneamata trenitalia. Navigando sul sito (non avevo niente di meglio da fare, lo so) ho scoperto che esiste una promozione legata alla Cartaviaggio, che prevede uno sconto del 20% sui treni fighi (dall'eurostar in su, per intenderci) se si viaggia il martedì, mercoledì e sabato. Fico, penso io, chissà quanto costa fare la Cartaviaggio. Mi accorgo dopo poco che in realtà è gratis, e subito mi suggerisco che uno sconto del 20% sugli Eurostar, considerando che sulla tratta Bologna-Milano hanno praticamente eliminato tutte le altre categorie trenifere meno costose, non è proprio da buttare via. Dunque comincio a compilare una scheda dettagliata, le cui domande spaziano dalla data di nascita, al titolo di studio, al mio gusto preferito di cous-cous (no, questa domanda non c'era, però non l'avrei trovata fuori luogo). Al completamento dell'iscrizione, trenitalia mi manda una mail congratulandosi per l'ottima scelta e specificando:

"Stampa questa mail e ritaglia la tua Cartaviaggio provvisoria.

La Cartaviaggio definitiva plastificata ti verrà recapitata all'indirizzo che hai comunicato una volta raggiunti 3.000 Puntiviaggio accumulati con l'acquisto di biglietti."

Ok, ammetto di essere abbastanza pezzente da non meritarmi ancora una tesserina, sarò felice di aspettare i tremila punti per guadagnarmi il titolo di felice possessore di Cartaviaggio.
Dopo aver ricevuto questa rallegrante notizia, mi fiondo sul sito per prenotare il treno di mercoledì prossimo (l'offerta - ricordo - è valida il martedì, mercoledì e sabato fino al 16 aprile e prevede uno sconto del 20% sui treni fighi), inserisco il mio codice e mi accorgo che alla schermata successiva l'importo rimane invariato. Ok, ho sbagliato qualcosa. Torno alle istruzioni per l'uso della mia nuova fiammante Cartaviaggio e scopro che no, non devo mettere "tariffa standard" (che tonta, come ho potuto pensarlo?), ma scegliere l'opzione "sconto Cartaviaggio".

Torno sulla schermata di prenotazione, reinserisco tutti i dati del viaggio e apro fiduciosa la tendina per la scelta della tariffa. Mi trovo davanti due accattivanti "sconto smart" e "sconto relax", ma non riesco a trovare l'opzione Cartaviaggio. Torno sulle istruzioni dove scopro che le due carte in questione sono state unificate nell'unica nuovissima Cartaviaggio e che "dal 2008 non ci sono più differenze tra la Cartaviaggio, la Cartaviaggio Relax e la Cartaviaggio Smart". Dunque le tariffe rimangono invariate per le tre tipologie di carte, quelle emesse prima e dopo la riunificazione.

Torno sulla schermata di prenotazione, reinserisco tutti i dati del viaggio e, ancora una volta, apro fiduciosa la tendina per la scelta della tariffa. Penso che se le tariffe sono tutte uguali, in assenza dell'opzione corretta forse è invariato scegliere una delle due opzioni precedenti, la gggiovanissima "smart" o la posata "relax". Variando la scelta, le tariffe rimangono le medesime: sconto del 10% con la prima, sconto del 15% con la seconda. Ovviamente, il mio codice non funziona se scelgo una delle due opzioni precedenti. E l'opzione Cartaviaggio è ancora del tutto assente.

Ora dico, a parte che se avessi una Carta Smart e non sapessi della promozione continuerei a pagare con uno sconto del 10% anzichè del 20% e -scoprendolo- probabilmente mi incazzerei come una iena, ma se mi fate una Cartaviaggio nuova fiammante, non sarebbe il caso di aggiornare lo schifoso menù a tendina con le nuove opzioni per permettermi di usufruire della promozione - ricordo - valida fino al 16 aprile? O lo vogliamo fare, come prevedo, solo il 17 aprile?

Grazie. Una vostra affezionata cliente.