28 luglio 2007

Il portatazza

L'ho trovata, l'ho trovata. E non posso fare a meno di postarla.

Storia vera di un SysOp Novell NetWire:
Cliente: "Salve, e' il Supporto Tecnico?".
Tecnico: "Sì. Come posso aiutarla?".
C.: "Il porta-tazza del mio PC si e rotto e sono ancora in garanzia".
T.: "Mi scusi, ma lei ha detto porta-tazza?".
C.: "Si, e' sul frontale del mio computer".
T.: "Perdoni se le sembro un po' perplesso, ma e' perche' lo sono. Lo ha ricevuto come parte di una promozione, in qualche fiera? Come le e' arrivato questo porta-tazza? Ha qualche marchio inciso sopra?".
C.: "E' arrivato insieme al computer; non so nulla di nessuna promozione. C'e' solo scritto '4X' sopra".

A questo punto il tecnico ha spento il suo microfono, perché non e' piu' riuscito a trattenersi dal ridere. Il cliente stava usando lo sportelletto del drive CD-ROM come un porta-tazza, tenendolo sempre aperto.

via

PS: se voi pensate che siano solo americanate, sappiate che un cliente (non mio) ha detto che ci avrebbe messo un po' più di tempo a rimandare il fax perchè doveva scendere e cercare una tabaccheria con fotocopiatrice, perché voleva una copia anche per sè...

2 commenti:

Andrea Beggi ha detto...

Ho conosciuto un tizio che vende carta. Mi raccontava che qualcuno gli ha chiesto di ricevere un campione. Via fax.

Feba ha detto...

certa gente pensa che "faxare" implichi l'autodistruzione molecolare di un documento che viene fisicamente trasferito attraverso la linea...