Le cose che non ho mai finito nella vita
Stamattina mi sono svegliata, sono andata a sciacquarmi la faccia, ho aperto il mobiletto del bagno e ho aperto una nuova confezione di Cotton fioc. L'ho maneggiata come se si trattasse di un vaso cinese. Poi ho imprecato. E sai perchè? Perchè ci sono solo due cose che non ho mai finito nella vita...
Gli stuzzicadenti. I paletti di legno che pare produca solo la Kimono. Non ho mai finito una scatola di stuzzicadenti e non ho mai fatto di queste schegge di legno l'uso per cui sono stati concepiti. L'ultima volta che ne ho usato uno è stato per togliere il farro dallo scolapasta. La penultima volta ero al ristorante, e sminuzzare furisamente il pezzetto di legno mi ha aiutato a contenere l'ansia. In ogni caso, non potrei pensare di vivere in una casa senza la scatoletta con il samurai. Il vero problema è legato alla loro ovvietà, quando finiscono non ci si ricorderà mai di metterli nella lista della spesa e quando si cambia casa ci si accorge di averne bisogno solo quando servono. Non parliamo poi di quando si pranza al sacco, chi mai pensa di mettere due o tre di quegli affarini insieme ai tovaglioli di carta dei panini? Andare in giro con la rughetta tra i denti quando non si ha la possibilità di lavarseli è di quanto più orrendo possa succedere nelle scampagnate. A parte pestare una cacca, s'intende.
I cotton fioc. Qui il problema non è legato alla loro utilità o all'utilizzo che se ne può fare. La faccenda è un'altra. I cotton fioc vengono venduti solo in comode confezioni da 500. Confezioni talmente pratiche che il coperchio è giusto appoggiato, senza un incastro valido che possa preservarvi dai piccoli e grandi drammi domestici. Così si arriva a casa, si sfila la scatoletta dalla busta di plastica, si toglie l'adesivo di protezione e ci si serve del primo cotton fioc. Si apre il mobiletto del bagno e si va per riporre la pratica confezione. Ed è in quel preciso istante che il dramma avviene. La scatola, spinta da una forza sconosciuta della natura, sul mobiletto non ci sta, ma per disgrazia abbiamo già mollato la presa. E i cotton fioc scivolano rovinosamente a terra. Quasi tutti. Ne rimangono solo quattro o cinque, dentro la scatola. Quelli che prima sembravano tanti soldatini bianchi nel loro lettino, pronti per compiere il loro dovere, sono ora sparsi ovunque sul pavimento del bagno, disordinati, qualcuno diserta e s'infila sotto il lavandino, sperando che non lo andremo più a cercare. Qualcuno ci riuscirà e magari si farà una famiglia. Sono sicura che là fuori, da qualche parte, ce n'è qualcuno con i suoi piccoli cottonfiocchini che mi fa ancora il gesto dell'ombrello.
E la storia si ripete. Lista della spesa: pane, latte, succo di frutta. Cotton fioc.

6 commenti:
Ciao, son d'accordo, i cotton fioc sono odiosi per dove si infilano. Non si riesce mai a cavarli fuori.
Penso di averne ancora uno, caduto chissà quanti anni fa, sotto il mobile del bagno...
Studiare...
Dopo l'illusione di essere arrivato al traguardo (uno qualunque), incominci con gli aggiornamenti, i corsi di specializzazione, nuovi codici... il mondo di internet!
Meglio cazzeggiare come Feba, il massimo sarebbe; con Feba!
Ciao!
Alex dbatrade
Per non parlare delle scorribande che un Tatino a caso ama fare rovesciando la scatola dei cotton fioc e ogni altra cosa gli capiti a tiro...
il cotton fioc
l'ultima immagine che ho di lui, a parte stamattina quando m'è caduto a terra, è di quando ieri m'è caduto per terra.
lo stuzzicadenti
l'ultima immagine che ho di lui, a parte gli stuzzichini da pizzicare alle feste, è di quando qualche giorno fa mio marito ha versato la cera delle candele su mobili, cornici, tovaglie. L'ho usato per staccarla. Ottimo direi.
@iris: l'unica soluzione è abbandonarli al loro destino...
@alex: cazzeggiare è sempre e comunque meglio... lieta che tu sia passato di qui :)
@fed: se tu dovessi fare un post per ogni cosa che combina il Terremoto saresti fregato :P
@lei: il commento sul cotton fioc è da applauso :)
io non ho mai finito un rossetto!!!
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