Considerazioni ortodontiche
Devo confessarvi una cosa. Sono autoreferenziale. Issima. Tanto che dopo avere scritto questo post, così amato da grandi e piccini, torno sulla questione dentista. Eccovi una serie di considerazioni a tema.
1- Il salottino della dentista mi rende più produttiva. All'inizio era Chi, poi sono venuti Quattroruote e Novella3000, poi, alla nennesima volta che mi ritrovavo seduta nella stessa poltrona ricoperta di bianco ho deciso che dovevo dare una svolta alla mia vita. Tutto cominciò quel giorno che decisi di portarmi Blog Generation. Da allora, ogni volta che vado dal dentista, nei 5-25 minuti che mi separano dalla sedia elettrica (elettrica perchè reclinabile mediante, appunto, elettricità) scrivo idee e parti intere. Oggi ci è pure scappata fuori una bozza di scaletta.
2- La mia dentista mi rende felice. Cioè, non lei, ma quando esco da quello studio sono felice, perchè penso che un'ora prima ci dovevo ancora entrare. D'altra parte si sa, la felicità è fatta di piccole cose.
3- La mia dentista è severa. Passa in rassegna tutti i miei minuscoli denti con un'ispezione degna del miglior campo militare statunitense. Guai se trova anche solo un cubo non perfettamente in ordine. Poi, inevitabilmente, la trova. La magagna. E attacca: "allora questo filoooo??? lo vogliamo usare bene SI O NOOOO??? " ( e di solito i miei denti rispondono da soli, in coro: sissignore signorsì!)
4- La mia dentista mi ha aperto gli orizzonti sui prodotti farmaceutici. Prima possedevo uno spazzolino, un dentifricio, un collutorio per le emergenze e, di tanto in tanto, filo interdentale. Ora, nel mio armadietto, si trovano in fila ordinata: uno spazzolino normale, uno spazzolino monociuffo, un dentifricio al fluoro, un filo interdentale a diametro rotondo, un filo interdentale a nastro, un collutorio al mentolo, un collutorio con pompetta direzionale disinfettante, uno specchietto odontoiatrico, pasticche rivelatrici di placca, cui si aggiungerà a breve un attrezzino per un migliore utilizzo del filo interdentale tra i molari. In un solo armadietto a specchio si trova lo stesso capitale depositato in un insieme imprecisato di banche svizzere, direi.
Se non fosse per la cifra preventivata, direi che quasi quasi mi ci diverto.

4 commenti:
Ma è tedesca questa dentista?!?! Con tutti quelli attrezzini che ti ha fatto comprare però non avrai più bisogno di lei :)
ciao feba bello il tuo blog...se vuoi puoi fare un salto nel mio e magari scambiarci i link...un saluto da vicio
@milla, non so, ma è tosta, davvero!
@vicio, grazie per essere passato da qui, il tuo blog è simpatico ma non sono interessata a scambi di link, mi spiace
Mi incuriosiscono i post sul tema odontoiatrico. Perche' tutti hanno una gran paura del dentista, anche se secondo me e' piu' un atteggiarsi che questa gran paura, io invece non l'ho mai avuta, anzi.
No, non sono un eroe coraggioso, e' solo che il mio dentista e' anche mio padre, da piccolo giocavo con la sedia con tutti i bottoni che si muoveva come un'astonave interstellare, grazie al cielo non ho mai avuto grossi problemi con i denti [scongiuri]
:)
Capisci che il mio punto di vista di tutta la faccenda e' particolare, e quindi scoprire quello dei "comuni pazienti" mi diverte.
Ciao.
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